mercoledì 4 giugno 2014

Le letture del Conte.

Numeri uno manga.
Cari Sturiellettari, dovete sapere che tra un mastro e l'altro, tra un dare ed un avere, negli interstizi del Piano dei Conti, il Conte, quando il tempo lo concede, è uso anche andare a sfrucugliare tra le pagine dei manga arrivati in fumetteria, in particolare quando si tratta di qualche numero uno. Il più delle volte si tiene tutto per sé, ma stavolta il vostro Pippo Sballato è riuscito a distoglierlo dai suoi conti e a farsi consegnare qualche nota su due manga interessanti di recente uscita.

Destroy and Revolution di Kouji Mori, Panini.
Tematiche di una certa attualità nel manga dell'autore di Holyland.
Il paese è governato da una kasta senza più vergogna, che pensa solo a preservare i propri privilegi, che sfrutta la propria posizione per arricchirsi, mentre la nazione sprofonda nella rovina? Le malversazoni sono all'ordine del giorno, e nessuno persegue il bene comune? Gli interessi del Potere calpestano senza tregua l'ambiente, il cui destino di questo passo appare segnato, e con esso la specie umana? Chi è in grado di dare la "SVEGLIAAA111!!!" al popolino assuefatto che sprofonda nella rassegnazione?
Il destino è in mano a due ragazzi, il carismatico Yuki (l'ideologo), e l'introverso (ma rabbioso) Makoto, che ha in mano (letteralmente) il potere di distruggere il mondo. Riusciranno i nostri eroi ad accendere la miccia della ribellione?
Un manga interessante che punta molto sull'analisi introspettiva dei personaggi e delle loro motivazioni.

Vanilla Fiction di Megumi Osuga, Panini
Se il volo di una farfalla in Cina può provocare un devastante ciclone in Florida, forse il delitto compiuto dal giovane studente (lo sterminio di un'innocente famigliola) non è che l'inevitabile tassello che risparmierà la terra dalla sua distruzione. Queste sono le istruzioni ricevute dallo studentello in una lettera proveniente nientemeno che da Dio...
No! Nulla di vero. Questa è in effetti la trama dell'ultimo romanzo del giovane e accidioso Shinobu Sato, scrittore di fama e successo. Con un tarlo. Essere incapace di immaginare storie a lieto fine, ma solo oscure tragedie. Una "dote" che pare diventargli molto utile (per salvarsi la pellaccia) nel momento in cui un oscuro destino lo coinvolge in una angosciante vicenda che sembra essere la realizzazione del suo romanzo.
Un thriller sovrannaturale e anche esplicitamente gore (con copiose colature di sangue), una trama ricca di misteri, abbastanza insondabili per ora, personaggi enigmatici e dalle dubbie prerogative umane. Un fumetto che indubbiamente incuriosisce, sorretto dall'ottimo ritmo e dalla buona regia.

P.S. Abbiamo scoperto che recentemente con la complicità di Naso Peloso si è introdotto nel condominio Sturiellet un impostore che si spaccia per il Conte. Il soggetto è un noto figuro dal passato di Agente Speciale (e tra l'altro molto più bello ed elegante del nostro Conte). Il nostro Conte lo potete vedere raffigurato accanto a Naso Peloso stesso nella testatina del blog (a scanso di equivoci metto qui sotto una foto segnaletica).

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