sabato 19 luglio 2014

Sex.

Una dura estate.
Naso Peloso vi riporta sul filone supereroistico, un genere in piena evoluzione (o forse in totale smantellamento?)

Sex Una Dura Estate, scritto da Joe Casey e illustrato dall'artista belga Piotr Kowalski.

Pubblicato da Panini Comics

Quest'opera si colloca nel filone ben rappresentato da Watchmen e Powers: i protagonisti sono "ex" supereroi sconfitti dalla vita. 
La città, Saturn City, senza più paladini della giustizia dediti a ripulirla dagli scarti della sociretà, è l'ombra della metropoli scintillante d'un tempo. 
Il protagonista, Simon Cooke, lo troviamo icasticamente in un momento di amara riflessione davanti a una lapide, prima di rientrare nell'ufficio della sua multinazionale. Gli rimane solo la facciata del miliardario annoiato. La sua "ex" alleata (nella sua precedente vita da vigilantes) ora gestisce un bordello e, ogni tanto, l'elegante signora, prima di addormentarsi, si masturba al suo ricordo. Il suo avvocato cerca di risvegliarlo mandandogli una escort d'alto bordo pagata dalla mafia locale; ma nulla sembra "stimolare" l'uomo che un tempo si lanciava dai tetti in calzamaglia.
Il potere politico è gestito ormai da baratti legati alla droga e al sesso. 
Ma vecchi nemici covano nell'ombra, "ex" villains, con la faccia da lucertola; stuprano minorenni per raggiungere un piacere che la vecchiaia si sta portando via. Ormai solo la noia, come un cancro, si diffonde ovunque in un regno di sodomia e perversione.
Il primo ciclo si conclude con l'incontro tra i due "ex" vigilantes, il miliardario annoiato e la proprietaria del bordello ancora innamorata dell'eroe. Simon cercherà di giustificarsi davanti alla sua vecchia compagna di avventure. Lo farà goffamente, come ogni uomo che si deve giustificare davanti alla donna che ha amato desiderato e deluso. Lei, come ogni donna, di fronte al proprio eterno amore mancato, lei le cui pulsioni ancora gli inumidiscono gli occhi, si addormenterà lasciandolo parlare da solo come un bimbo.
I disegni di Kovalski, forse, meritavano una maggiore cura nelle chine. Il colore sovrasta ogni cosa come una pellicola sovraesposta. Il disegnatore utilizza una gabbia classica che ben si adatta alla narrazione di Casey, versatile sceneggiatore, che sa osare con prodotti sempre molto originali. 
Noi di Sturiellet vi invitiamo a sfogliarlo tra i nostri scaffali. La signora Minghiulo è stata brava e lunedì mattina ha pulito tutta la fumetteria da capo a piedi, mentre Gargiulo le alzava la gonna per dispetto!

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...