L' armonica incantatrice

Key o Z.

Key of Z di Claudio Sanchez, Chandra Echert, Aaron Kuder. Edito da Lion, € 11.95. Le saghe zombie dilagano. Una vera e propria riesumazione del genere, che si sta diffondendo come un virus senza risparmiare nessuno (soldati, civili, politici, super-eroi e vampiri). In Keyofzeta è il turno della malavita (bande di delinquenti che si sono impossessati di Manhattan). Atwater ha il centro. Lavoe controlla il Bronx. E Jackson il Queens. Gli equilibri di potere sono molto labili (potete immaginarvi "I guerrieri della notte" con in mezzo gli "smascellati").  Nick è il protagonista del racconto e attraverso il proprio diario ci narrerà l'evoluzione degli eventi nell'arco di tempo che va dal natale 2011 alla primavera del 2016. Cinque anni di drammi, speranze e ravvedimenti. I sopravvissuti battono gli zombi (presenze passive e putrescenti) dieci a zero in quanto a violenza e cattiveria; e i morti (per lo più suicidi), quelli sfuggiti al virus, rimangono testimonianze quasi poetiche di vite passate, sogni infranti, illusioni rinsecchite come il sangue incrostato dei fori di uscita dei proiettili. Narrazione complessa e strutturata in continui flashback che ricorda lo stile di Sergio Leone in "C'era una volta in America". I disegni sembrano migliorare di pagina in pagina, con un'interessante impostazione della tavola, che da alla narrazione dinamicità e tensione. Psichedeliche le copertine, frutto della partecipazione di ottimi disegnatori come Tony Moore. Colorazione rispettosa del lavoro e delle chine di Kuder. Buoni gli effetti grafici utilizzati per rendere visibili al lettore le note dell'armonica di Nick, che ammalia i non morti come un pifferaio magico. In definitiva un ottimo prodotto della BOOM! Studios, che evidenzia come le case editrici indipendenti dimostrino coraggio e originalità. La Lion dal canto suo rivela un'oculata attenzione ai prodotti alternativi non legati al solo universo DC.